Il percorso progettuale che ha condotto al sistema della segnaletica del centro storico, è partito dall’osservazione di alcune esperienze realizzate in altre città italiane. La prima scelta che ha accomunato le varie situazioni analizzate è stata di non eccedere nelle postazioni, con la definizione di un sistema della segnaletica coerente e di facile lettura.
Nel corso dello studio si è avuto notizia di un progetto regionale per il rinnovo della segnaletica turistica della Regione Umbria selezionato tramite concorso, che è stato preso come riferimento per l’individuazione delle tipologie della segnaletica e per alcune scelte grafiche. Di seguito si è passati alla ricerca di uno strumento innovativo che riorganizzi tutto il sistema informativo del nostro Centro Storico.
L’idea, inoltre, è quella di affiancare alla segnaletica tradizionale un sistema che si avvale del codice QR code, ovvero tradotto in italiano “risposta veloce”, l’evoluzione del codice a barre, costituito da un quadratino bianco e nero (bidimensionale) contenente una matrice di puntini che può essere letto da smartphone ed altri cellulari. Si tratta di una vera e propria porta di accesso con vari contenuti che per la sua natura non troverebbe spazio nella segnaletica tradizionale e che invece arriva dal WEB direttamente sullo schermo del telefonino.

L’obiettivo generale è quello di integrare, all’interno di un sistema coerente, la segnaletica direzionale tradizionale e una segnaletica innovativa (QR code) che consente di ampliare i contenuti di quella “tradizionale”, con immagini, video informazioni in italiano e lingua straniera della città, dei suoi luoghi creando una vera e propria guida interattiva per il visitatore.

Il progetto tende così a risolvere due problemi fondamentali quello degli itinerari principali e quello dell’ indicazione dei monumenti , con approfondimenti di tutte le notizie che siano di natura storica, descrittiva, funzionale dei luoghi di maggiore interesse del centro storico. In questa prima fase progettuale si sono stabiliti i seguenti punti base:

  1. Collocazione negli ingressi alla città (parcheggio Ansa del Tevere, ecc) di una segnaletica generale con indicazione dei principali itinerari storici e museali della città visivamente riportati in una mappa stradale del centro storico.
  2. Installazione di una segnaletica direzionale, collocata prima dei principali luoghi di interesse storico monumentale, che sarà distinta in due tipologie di cartelli: una con la segnalazione dei percorsi principali da seguire nel centro storico ed un’altra di riassunto e resoconto dei luoghi ed edifici da visitare.
  3. Posizionamento di targhe sui principali monumenti ed edifici storici ad integrazione di quelle esistenti.

Gran parte della segnaletica tradizionale vista sopra sarà integrata con i QR code così da garantire una guida interattiva “parallela” a quella tradizionale, in grado di contenere tutte le informazioni relative al patrimonio storico ed artistico della città o del monumento che si sta vedendo.
Il sistema della segnaletica e le sue fasi esecutive costituiscono un progetto in evoluzione con fasi anche successive che verranno implementate nel corso del prossimo periodo con l’obbiettivo di creare un servizio al visitatore agevolando sempre più l’informazione e la promozione turistica del territorio.

Nell’esecuzione progettuale ci sono state diverse collaborazioni che hanno contribuito alla realizzazione del sistema della segnaletica, a partire dalla progettazione effettuata all’interno del Settore Assetto del Territorio, fino alla realizzazione che ha coinvolto inoltre il Servizio Sistemi Informativi e Telematici, l’Ufficio Cultura e il prezioso lavoro dell’ufficio turistico per le informazioni e le traduzioni date.

Per concludere con un’annotazione finale tenuto conto della complessità del tema trattato, si spera di aver raggiunto una valida qualità progettuale ed esecutiva e qualsiasi apporto esterno potrà divenire prezioso contributo per migliorare ed arricchire quanto già realizzato, in modo da considerare questo lavoro come “work in progress”, ovvero un patrimonio aperto a tutta la città.