Questa porzione di città è denominata rione San Giacomo e già nel corso del XII secolo qui vi erano attestati i primi borghi edificati appena fuori la primitiva cerchia muraria. Il quartiere venne completamente inglobato nella nuova cinta nei primi decenni del ‘300. Esso è denominato “San Giacomo” in onore del santo a cui era dedicata la chiesa oggi intitolata a Santa Chiara e ricompresa nell’omonimo complesso monastico. Via XI Settembre costituisce l’asse portante del quartiere attorno a cui si sviluppa un fitto reticolato di strade e vicoli che conservano ancora il fascino antico e popolare della città. In questa zona si trovano concentrati numerosi monasteri e chiese che testimoniano una particolare devozione religiosa soprattutto femminile. Nel Medio Evo, seguendo l’esempio di San Francesco, molte donne si dedicarono alla preghiera, alla penitenza ed alla contemplazione mistica, ispirandosi a Santa Chiara d’Assisi, e animarono la vita religiosa dell’Alta Valle del Tevere e fondarono numerosi conventi, di cui molti ancora esistenti. Tra le figure più importanti della santità femminile locale ci sono la Beata Margherita e Santa Veronica Giuliani. Passeggiando lungo Via XI Settembre è possibile respirare ancora quest’aria mistica e visitare le chiese annesse ai numerosi conventi presenti e poter conoscere strumenti dell’antica carità quali la “ruota”, ammirabile nella sua originaria struttura all’ingresso del monastero di Santa Chiara.