L’Associazione Archeologia Arborea, con sede a San Lorenzo di Lerchi, ricerca e salva specie e varietà locali di fruttiferi da molti anni, tenendo in considerazione anche tradizioni e usi popolari, sistemi di coltivazione e la storia alimentare di questo materiale vegetale. I soci dell’Associazione, nata per sostenere la collezione in campo e per sostenere e proteggere le vecchie varietà fruttifere, arrivano da tutta Europa e tutta Italia e, versando un piccolo contributo, diventano tutori di una delle piante in collezione, potendo così consumarne i frutti, tranne tre che vengono lasciati: uno per il sole, uno per la terra ed uno per la piante, secondo una tradizione locale. La ricerca delle vecchie piante da frutto ha avuto, fin dall’inizio, come scopo fondamentale e primario quello di salvare queste piante, lavorando sempre con un carattere di estrema urgenza in quanto ogni anno si vedevano scomparire sempre più numerose varietà ed ecotipi. Con il materiale ritrovato in questi anni è stata costruita una ricca collezione nella piccola azienda agricola di San Lorenzo di Lerchi.
Le piante vengono coltivate con i sistemi tradizionali del luogo. Sono state raccolte fino ad ora e messe a dimora 382 varietà di melo, pero, pesco, susino, ciliegio, sorbo, mandorlo nespolo, uva e giuggiolo. La collezione è aperta su prenotazione e viene visitata da tecnici, associazioni, singoli cittadini oltre che da scolaresche di ogni grado, dalle scuole primarie alle Università.
Per informazioni:
Dr.ssa Isabella Dalla Ragione
tel. 335.6128439
www.archeologiaarborea.org