La Basilica della Madonna del Transito di Canoscio sorge dove nel 1348 fu fatta costruire da un abitante del luogo, Vanni di Jacopo, una cappellina votiva con dipinta l’immagine della Madonna al momento del suo transito, cioè nel passaggio dalla vita terrena alla gloria del cielo. Di questa primitiva pittura, della quale resta sconosciuto il pittore (probabilmente di scuola senese), rimane soltanto l’immagine della Madonna dormiente. Nel 1406 fu costruita la prima piccola chiesa, dove la gente dei dintorni veniva a pregare e chiedere grazie particolarmente contro l’epilessia e le convulsioni; questa costruzione fu abbattuta nel 1855 quando si iniziarono i lavori per la costruzione dell’attuale Santuario realizzato su iniziativa del sacerdote Luigi Piccardini e progettato dal tifernate Giuseppe Baldeschi. Il grandioso edificio fu consacrato nel 1878. L’interno della chiesa è a tre navate, di forme neo-cinquecentesche. Nel 1905 venne inaugurata la maestosa facciata con il nuovo colonnato opera dell’architetto fiorentino Giuseppe Castellucci; il porticato è impreziosito da un soffitto a cassettoni, finemente lavorato. Nel 1998 il Santuario è stato insignito del titolo di Basilica Minore.