Gli spazi sotterranei de “Il Torrione”, un intero bastione delle mura urbiche tornato recentemente alla luce grazie ad un sapiente lavoro di recupero storico e conservativo, rappresentano una scoperta di grande importanza per la storia di Città di Castello. La presenza di un simile manufatto era peraltro segnalata anche dalla toponomastica, nelle immediate vicinanze infatti si trova via Torrione della botte, che rimanda all’esistenza di una grande torre cilindrica. Si tratta di una costruzione che per secoli ha conservato ben tre livelli di imponenti strutture architettoniche: il basamento di una torre cilindrica risalente al XII secolo, maestose e possenti mura difensive e camminamenti sotterranei che conducevano all’arteria principale della città. Intorno al Torrione sono riemerse le arcate delle mura cinquecentesche e la successiva stratificazione del XIX secolo. Appartenuto in passato alla famiglia Mignini, il Torrione era coperto da uno dei più bei giardini pensili della città. Attualmente la struttura viene utilizzata per iniziative culturali.